L'incontro in Prefettura richiesto dalla Cgil. L’Amministrazione: “Nulla di strutturale, ma situazione riconducibile a una temporanea carenza di liquidità che risale al passato”.
Ancora critica la situazione dei dipendenti comunali di Caltagirone, che attendono la corresponsione degli stipendi già maturati. L’assessore al Personale Luca Distefano e il segretario generale Carolina Ferro sono intervenuti stamani a un incontro in Prefettura richiesto dalla Cgil sul tema del ritardo nel pagamento degli stipendi a dipendenti comunali.
Sia l’assessore, sia il segretario generale hanno ribadito che la corresponsione degli stipendi ai dipendenti “è un’assoluta priorità dell’Amministrazione, come da essa dimostrato sin dal suo insediamento, allorquando, con un’azione incisiva, riuscì a recuperare un arretrato ben più grave di quello oggi maturato (i Comunali erano rimasti a secco persino per sei mesi)”.
Assessore e segretario generale hanno altresì ribadito che il momento oggi attraversato dal Comune “non ha nulla a che vedere con aspetti di carattere strutturale, ma è riconducibile a una temporanea carenza di liquidità, dovuta a sentenze divenute esecutive dopo oltre 20 anni e a un rapporto con la banca tesoriera aggravato da una garanzia pari a 15 milioni di euro, sottoscritta dal Comune nel 2008 e annotata nella Centrale Rischi della Banca d’Italia”.
Ritenuto allo stesso modo prioritario “il pagamento di alcune fatture per servizi di prima necessità”.
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